Il servizio civile universale 2023: aperto il bando

Il servizio civile  è un’opportunità unica per i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni di mettersi alla prova in progetti utili alla comunità e offre la possibilità di acquisire competenze professionali. E’ possibile scegliere tra diverse opzioni di progetto, che vanno dall’assistenza sociale alla tutela dell’ambiente, dalla cultura all’educazione. Sarai seguito da un tutor che ti aiuterà a sviluppare le tue capacità e a crescere come persona. Inoltre, avrai diritto ad un rimborso mensile per coprire le tue spese. Non perdere questa opportunità per fare la differenza e  costruirti un futuro migliore!

Il progetto in cui rientrano i Concettini di Cantù e Villa Padre Monti di Erba è “Qui nasce il sole”..

La nostra Alessandra (responsabile dei servizi educativi dell’Istituto Immacolata Concezione di Cantù) ha intervistato una delle ragazze che attualmente svolge il servizio civile nella Comunità di Cantù.

"QUI NASCE IL SOLE"

Qui nasce il sole è il titolo dei progetti di Servizio Civile delle nostre sedi. Anche quest’anno abbiamo 2 posti disponibili nella nostra sede di Erba e 2 posti per la sede di Cantù. 

Perchè fare Servizio Civile? Da ex Servizio civilista e oggi OLP potrei rispondervi con lo slogan famoso “perchè ti cambia la vita”. Ma sarei riduttiva… 

Il servizio Civile è un’opportunità per chi lo fa e per gli Enti che ospitano i giovani che fanno questa scelta.

Chi decide di fare questa scelta ha la possibilità di fare un’esperienza particolarmente significativa. E’ un’occasione di crescita personale  e professionale, nonché di avere un contributo economico mensile a fronte di un impegno medio di 25 ore settimanali.

Inoltre si contribuisce alla crescita del Paese, alla costruzione di Cultura basata sull’accoglienza, la collaborazione e la solidarietà. Il potenziale di questa scelta è molto vasto. 

E mentre il giovane si da questa possibilità di crescita, gli Enti “usufruiscono” del loro aiuto concreto nelle attività di tutti i giorni. 

Pochi giorni fa ho fatto queste domande alla nostra volontaria in Servizio Civile che da fine maggio svolge il suo servizio presso la Casa di Cantù. 

Si chiama Beatrice, ha 21 anni e abita in Provincia di Como. Ecco cosa le ho chiesto e cosa lei mi ha risposto:

Cosa ha significato per te fare “l’anno di servizio civile”?

“Per me è partita come un’esperienza di crescita personale, per passare un anno in cui avrei imparato qualcosa di nuovo e dare una mano dove ci sarebbe stato bisogno.

Hai iniziato questa esperienza e sei quasi a metà percorso. Ti senti diversa rispetto a quando avevi iniziato?

Mi sento più consapevole su certi aspetti che avevo  vissuto più “di pancia” all’inizio del mio Servizio Civile, soprattutto sulla conoscenza e sull’approccio con i ragazzi più piccoli che al momento possono essere, o sono, in difficoltà. I ragazzi mi hanno lasciato tante cose, momenti, esperienze e vissuti; so che me ne lasceranno altrettanti fino alla fine di questo percorso.”

Tu hai scelto di studiare tutt’altro rispetto al mondo del sociale. Come mai hai scelto di fare servizio civile in una struttura per minori?

“alle superiori ho studiato estetica per avvicinarmi al mio sogno di frequentare un’accademia di make-up che spazia dai trucchi più semplici (sposa/sfilata) a quelli più artistici e con effetti speciali. Ho conseguito anche un master di specializzazione. Quando ho fatto richiesta sapevo solo che sarebbe stato a contatto con i minori, ma non conoscevo bene che tipo di realtà mi sarei inserita. Mi aveva colpito però la descrizione e mi aveva incuriosito e ho pensato che poteva fare per me”

Cosa ti piace di più di quello che fai?

“mi piace molto stare con i ragazzi e le ragazze, parlar con loro, soprattutto quando si confidano, condividere momenti di gioco e divertimento. E’ bello vedere come cambia, nel tempo, il rapporto che hai con loro, quando cominciano a fidarsi ed affezionarsi creando un vero e proprio legame affettivo.”

 Ecco dalle sue parole ognuno può comprendere il potenziale di questa esperienza. Quindi giovani tra i 18 e i 29 anni (non compiuti) cosa aspettate? 

 Potete fare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2023.

Volete saperne di più sul progetto e capire se avete i requisiti per poter accedere al Bando? potete contattarmi al numero 3516142977 o scrivere un’email a info@concettinicantu.it

Alessandra

La festa del Beato Luigi Monti

Luigi e la sua "eredità"

Giovedì 22 settembre alle 20.30 presso la Casa Madre di Saronno è stata celebrata la memoria liturgica del Beato Luigi Maria Monti.

Il Santuario si è riempito di religiosi, amici, volontari e operatori della Congregazione dei Figli dell’Immacolata. La Santa Messa è stata presieduta dal Vicario generale Padre Giuseppe Pusceddu e concelebrata dai Confratelli provenienti da diverse Case . P Giuseppe ha tenuto a ricordare, durante la sua omelia (il Vangelo è stato proclamato dal Rettore del Santuario padre Gianluca), che seppur siano pochi i religiosi Concezionisti in tutto il mondo, tutti coloro che  a qualsiasi titolo sono vicini alla  famiglia montiana devono ritenersi chiamati a pregare per l’Opera che Padre Monti ha fondato, come se di questa famiglia ne fossero parte integrante.

All’ambone per le letture si sono alternati il Vicario provinciale Fratel Aldo e l’Hermano Leandro, mentre Fratel Ruggero ha letto le preghiere dei fedeli.

Ricordiamo che nella Concelebrazione erano presenti  Padre Michele Perniola Generale uscente e il nuovo Superiore generale Padre Benny, e proprio nelle mani di quest’ultimo Fratel Antonio e Fratel Jude hanno  rinnovato i loro  voti.

Non possiamo non ricordare che esattamente pochi metri più sotto a quel pavimento riposa silenzioso il nostro Beato. Le greche color grigio partono proprio dalla parete dietro all’altare per arrivare alla tomba di Luigi.

E allora nel silenzio del cuore ci pare di sentire Padre Monti che ci invita a prendere per mano la sua “eredità”: la carità, che altro non è che un sinonimo della parola amore, vissuta con silenzio. È arrivato il momento di allentare le briglie al “gagliardo puledro”. È arrivato il momento di aprire quelle mani che troppe volte sono state serrate, è arrivato il momento di vedere nel prossimo un malato o un orfano da accogliere, perché nessuno che si presenta davanti a noi può non dirsi malato  o orfano di qualcuno o di qualcosa.

Padre Monti oggi ci chiede di portarlo fuori da quella cripta, di aiutarlo a salire le scale ed uscire dal Santuario a lui dedicato, perché Luigi è uomo di azione, è uomo di fatti e ci invita, silenziosamente, a tirarci su le maniche perché c’è ancora tanto da fare, fidandoci dell’Immacolata Madre e ricordandoci che, se sarà necessario, cedere il nostro “materasso” a un fratello ci aiuterà ad ereditare il Cielo.

Padre Gianluca Ferrara, sacerdote per sempre tra i fratelli

Celebrata la prima messa di Padre Gianluca

Sabato 11 giugno 2022 presso il Duomo di Milano Padre Gianluca Ferrara è stato ordinato sacerdote per le mani dell’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini insieme ad altri 23 candidati.

Giunge così a compimento un percorso iniziato nel 2004 con l’ingresso nella Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, con la professione perpetua nel 2012 e il diaconato nel 2021.

Dopo aver fatto esperienza come barelliere dell’Unitalsi ed essersi avvicinato al mondo della disabilità e degli ultimi si è fatto sentire ancora più forte il richiamo all’invito del Signore a seguirlo. Il Signore, che dà a ciascuno di noi i doni necessari per servirlo riconoscendolo nei bisogni degli altri, ha messo nel cuore di Padre Gianluca il calore di quel “roveto ardente” che “brucia ma non consuma”. Nella storia dell’intera umanità non troviamo nessuno che abbia visto in volto il Signore e l’uomo, ancora oggi, continua a cercarlo negli occhi degli altri. Ed è così che il desiderio del Beato Luigi Monti di avere sacerdoti nella Congregazione si fa ancora vivo con la scelta di consacrarsi tutto a Dio del novello sacerdote.

La sua prima messa è stata celebrata domenica 12 giugno presso la prepositurale dei Ss. Pietro e Paolo di Saronno: la banda musicale ha guidato un lungo corteo di circa 200 persone partito dal Santuario del Beato Luigi Monti. L’omelia è stata tenuta da padre Aurelio Mozzetta, presenti numerosi religiosi della Congregazione, il superiore generale Padre Michele Perniola e il superiore della Provincia italiana padre Giuseppe Pusceddu. Lunedi 13 giugno Padre Gianluca ha invece incontrato la Comunità di Cantù celebrando la Santa Messa presso la chiesa dell’Istituto Immacolata. Molti amici hanno partecipato poi alla processione fino alla grotta della Madonna di Lourdes all’interno del parco dell’Istituto.

L’invito rivolto da Mons. Delpini nell’omelia di ordinazione è stato quello di essere benedizione: per le famiglie, per le comunità e per il Ministero che aspetta i novelli sacerdoti. Così come è risuonata più volte l’esortazione “andate” e al possibile sorgere del dubbio di cosa potrà essere di loro in un mondo che cambia, l’Arcivescovo invita a confidare più nella fedeltà di Dio che nelle proprie forze. E questo invito ci riporta ai momenti difficili della storia di Padre Monti, momenti nei quali il Signore affida la Sua risposta di fedeltà tramite la Vergine Maria, quell’Immacolata che Padre Gianluca ha “incontrato” spesso nei suoi pellegrinaggi a Lourdes e siamo certi guiderà d’ora in poi il suo cammino sacerdotale perché “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”.

L’augurio che vogliamo fare a Gianluca è quello che la scuola di vita di Padre Monti sia ispirazione profonda del suo Ministero sacerdotale così da poter riconoscere il Signore nelle difficoltà e nelle fragilità di ogni uomo che incrocerà il suo cammino; che ogni “silenzioso sospiro” dell’ultimo sia “grido” da ascoltare col cuore; che la carità possa divenire anche per lui non una vuota parola ma il suo nuovo nome, e così lo possano riconoscere nella sua testimonianza; che ogni mano alzata benedicente sia consolazione e speranza nella desolazione del mondo.

Caro Padre Gianluca il Signore ti ha chiamato a servirlo, si è presentato a te nel silenzio della notte domandandoti quasi timidamente: “Mi ami più di costoro?”, e la tua risposta meditata e pesata non è tardata… “Certo Signore tu lo sai che ti amo!”. Ora ti chiediamo di non dimenticare mai il profondo perché di questa tua risposta… ti accompagniamo nel tuo cammino partendo dalla certezza di quelle parole pronunciate dal Beato che, ora più che mai, risuonano profetiche: “L’Immacolata trionferà!

 

Gianluca Mastroleo

8 maggio: un bel regalo per la festa della mamma

Ecco il "Crostata day" dei Concettini

Il prossimo 8 maggio, festa della mamma, diventa occasione per aiutare i ragazzi della Comunità di Cantù: sarà possibile ordinare delle ottime crostate, in svariati gusti, e con le offerte sarà possibile sostenere le attività dell’Istituto Immacolata.

Per l’ordinazione sarà necessario telefonare al nr. 031 714132 oppure inviare un messaggio al nr. 3516142977.

Le torte si potranno ritirare al termine della Santa Messa delle ore 8.30 di domenica 8 maggio oppure accordandosi durante l’ordinazione.

Non perdete questa occasione per fare un bel regalo alla vostra mamma e dare un aiuto ai nostri ragazzi.

    Il mese mariano con i Concettini di Cantù

    Il Santo Rosario con Padre Monti

    Nel mese dedicato alla Vergine Maria, i Concettini di Cantù non possono che confermare l’amore del beato Luigi Maria Monti per la “Mamma celeste”.

    Come avviene ormai da molti anni, presso la cappella dell’Istituto Immacolata Concezione in Viale alla Madonna 20, per tutto il mese di maggio dal lunedì al venerdì alle 20.30, sarà possibile recitare il Santo Rosario insieme ai religiosi della comunità religiosa.

    Inoltre, in ricordo delle date delle apparizioni della Madonna a Fatima (13 maggio, 13 giugno, 13 luglio, 13 agosto, 13 settembre e 13 ottobre), si terranno delle serate di preghiera con una processione, la preghiera del Santo Rosario e la celebrazione della Santa Messa.

    Ricordiamo che negli altri mesi è possibile partecipare alla Santa Messa dal lunedi al sabato alle 6.45 e la domenica alle 8.30.

    L’Istituto Immacolata vi aspetta per trovare, nel silenzio della preghiera, un momento di ristoro quotidiano!

    La Via Crucis con il Venerabile Emanuele Stablum

    Per pregare insieme a Stablum nei venerdì di quaresima

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    Scadenza domande per il Servizio Civile prorogata a febbraio

    Le domande per l’iscrizione al Servizio Civile Universale potranno essere presentate entro il prossimo 10 febbraio h 14.

    Questa proroga è  una notizia importante per tutti coloro (tra i 18 e i 29 anni) non avessero ancora deciso di intraprendere questa esperienza.

    Ricordiamo che si tratta di un’opportunità che prevede una retribuzione di circa 400 euro al mese oltre alla possibilità di trovare una possibile strada per il proprio futuro.

    Per qualsiasi informazione, chi fosse interessato a collaborare presso le nostre case di Cantù ed Erba per 12 mesi, il numero da contattare è 031/714132 ore ufficio (Alessandra).

     

    Progetto “Tutti a tavola!!!”

    Carissimi amici e benefattori,

    Eccoci qui!

    Per circa due anni non abbiamo proposto nuovi progetti da realizzare insieme a Voi per i ragazzi accolti nelle nostre Comunità alloggio, consapevoli che il covid-19 fosse diventato per tutti una priorità di fronte al quale tante necessità e desideri, giustamente, sono diventati secondari al dramma che tante famiglie hanno vissuto.

    Ripartiamo, proprio in questo Natale ne sentiamo il bisogno, noi ed i nostri ragazzi nel tentativo di rincorrere e afferrare quella normalità che per molti è ancora tutta da riconquistare.

    In questo tempo sospeso, tra un gel e una mascherina, tra una DAD, un tampone ed un vaccino, abbiamo impegnato i nostri ragazzi accolti nelle Case di Erba e Cantù nelle attività più varie: nel giardinaggio, nella musica, nel realizzare un programma radiofonico, nella costruzione di un pollaio e allevamento galline, con gare di cucina (stile Masterchef) tra i ragazzi.

    E proprio dalla cucina desideriamo ripartire!

    Ci siamo resi conto che l’occasione della preparazione dei pasti durante le attività di cucina nel periodo più complicato del Covid, ci ha permesso paradossalmente di riscoprire i nostri ragazzi in una dimensione più casalinga e maggiormente unita proprio quando la pandemia li aveva allontanati dalle loro famiglie e scuole.

    Anche questo ci ha convinto della necessità di migliorare la qualità del cibo, dopo un lungo periodo di catering esterno, realizzando una cucina per preparare i pasti in casa per i nostri quasi 100 minori, offrendo un menù migliore, equilibrato secondo le esigenze della loro crescita.

    Attraverso la condivisione del cibo si costruiscono le relazioni, ci si conosce sempre di più e ci si racconta quello che è successo durante la giornata; dal fatidico “Tutti a tavola!” inizia un momento molto importante nella vita quotidiana di ciascuno di noi.

    Oltre ai nostri ragazzi la cucina potrà essere utilizzata per eventuali corsi, feste e occasioni di incontro per gruppi organizzati dalla nostra Casa, condividendo con voi questo dono.

    Mentre ci avviciniamo al Santo Natale, ci rivolgiamo ora a Voi, che ci siete stati vicini in altre occasioni, per chiedervi di realizzare insieme la nostra cucina.

    Realizziamo insieme il progetto “Tutti a tavola!!!” a favore dei ragazzi accolti

    dall’Istituto Immacolata Concezione di Cantù e Villa Padre Monti di Erba!

    Nel ringraziarvi anticipatamente per la vostra vicinanza, cogliamo l’occasione, a nome anche dei nostri ragazzi, della Comunità religiosa, di tutti gli educatori e collaboratori, per anticipare a voi ed ai vostri cari i nostri migliori auguri per un sereno S. Natale e un felice anno nuovo,

    il Signore benedica e sostenga ogni vostro desiderio di bene. Buon Natale!                                                                                                                                                                                                                            

                                                                                 La Comunità religiosa e                                                                           I Ragazzi dei Concettini

    Cara Maria….

    Puntata di giugno de “L’alfabeto della carità”

     

    Nella puntata andata in onda su Radio Mater martedi 22 giugno, padre Aleandro Paritanti ha proposto agli ascoltatori di scrivere una lettera alla Vergine Maria…. concludendo la sua catechesi con una poesia intitolata proprio “Cara Maria” e che vi proponiamo qui di seguito.

    CARA MARIA

    Cara Maria,

    scrivo e non so dove cominciare

    il silenzio non ha parole

    ha battiti di cuore

    e ti rincorro nei passi di casa

    indaffarata nelle cose possibili

    agitata dal vento del mattino

    che svela parole misteriose

    nel silenzio dell’anima scrivi

    un saluto e stupisci al trasparente angelo

    che ti fa sorridere al rallegrarsi

    di ciò che sfugge alle parole umane

    e già il cuore si scioglie alla dolcezza

    del fidarsi, certa di quel volto luminoso

    che applaude in sorrisi accattivanti

    registro e comprendo solo le ultime parole

    eccomi, sono serva tua, Signore,

    e mi perdo nei significati del mio nulla

    mentre tu hai già scritto nel vento

    che risucchia la voce dell’angelo

    e scende di nuovo il silenzio

    godimento profondo nel cuore

    domando come avverrà la mia vita

    mentre corri verso il destino di Elisabetta

    specchio umano del divino in terra

    e ti accompagno ricalcando i tuoi passi svelti

    nel canto sublime della beatitudine dei fiduciosi

    generazione contagiata dal profumo penetrante del tiglio

    avvolgente come te, Maria, nel cantare grandi cose

    (22.06. 2021, radio mater)

     

    Sono intervenuti inoltre nella puntata: Fratel Gianluca Ferrara da Saronno, Padre Jorge Romero da Roma, Fratel Ruggero Valentini da Bovisio Masciago, Padre Mariano Passerini da Kutina (CROAZIA)

    Riascolta la puntata cliccando QUI