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I Concettini di Cantù presentati da Ciao Como
Una sorpresa al primo piano dei Concettini di Viale Madonna
Ciao Como è passata a trovarci in Viale alla Madonna 20 per conoscere meglio la nostra realtà. E’ stata l’occasione per scoprire cosa si “nasconde” al primo piano: una webradio che da qualche mese fa parte di vari progetti che coinvolgono i giovani del territorio… La webradio si chiama “Radio Sì” ed è possibile ascoltare già alcuni programmi realizzati dai ragazzi ospitati dalla nostra struttura.
Grazie a Fondazione Comasca è stato possibile realizzare questo progetto e dobbiamo inoltre ringraziare Associazione Charturium che ha creduto in questa bella iniziativa e ci ha permesso di acquistare diverse attrezzature.
Ad aprile si è svolto un corso di webradio gratuito nell’ambito del progetto “Start up giovani protagonisti del domani” insieme al Csv. In collaborazione con la Pastorale giovanile San Vincenzo di Cantù Intimiano alcuni ragazzi dell’oratorio estivo nell’ambito dell’iniziativa “Are you ready?” hanno avuto la possibilità di cimentarsi ai microfoni.
Se vuoi ascoltare RADIO Sì CLICCA QUI

Una proposta di lavoro interessante..
SEI UN EDUCATORE? LAVORA CON NOI!
Se sei un/a educatore/trice e sei alla ricerca di una nuova opportunità di lavoro l’Istituto Immacolata Concezione è il posto che fa per te!
Siamo alla ricerca di educatori da inserire nella nostra struttura sia per la Comunità alloggio educativa che per altri progetti in essere.
Se sei interessato/a e vuoi saperne di più contattaci telefonicamente:
- 031 71 41 32
oppure via mail a:
Potrai richiedere un colloquio conoscitivo.
Cosa aspetti?
Non perdere questa opportunità!

Servizio civile… opportunità di crescita e non solo!
Aperto il bando
Si è appena aperto il bando per la ricerca di volontari in Servizio Civile. E’ rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni.
Anche presso le nostre sedi di Erba e di Cantù è possibile fare domanda. Grazie alla coporgettazione con il Cesc Project, è stato presentato il bando anche per le nostre realtà di accoglienza.
Ma cosa fanno i volontari?
Affiancano gli Educatori nelle attività educative delle nostre realtà di accoglienza per minori. Ti chiediamo di aiutare a fare i compiti, accompagnare i nostri bambini e ragazzi a calcio o a scuola, di giocare con loro e partecipare ai laboratori, di aiutarli a sistemare la camera e di chiacchierare con loro di cosa hanno fatto a scuola con i compagni.
L’impegno è di 25 ore settimanali per un anno. Ai giovani volontari viene riconosciuto un contributo mensile di 507,3 euro mensili.
Ma il servizio civile è soprattutto un’occasione di crescita. Una possibilità di mettersi in gioco, di rafforzare le proprie soft skills e avvicinarsi al mondo del lavoro. Si ha l’occasione di confrontarsi con persone disponibili ad aiutarti nel tuo percorso di crescita.
E in tutto questo…contribuisci ad aiutare gli altri e a rafforzare il senso civico della nostra società.
Come si può fare la domanda?
Si fa online sul portale:
domandaonline.serviziocivile.it
Se vuoi conoscere nel dettaglio il nostro progetto ”Sole e Luna” trovi tutte le informazioni sul sito www.cescproject.org o cliccando su https://www.cescproject.org/main/2023/12/15/sole-e-luna/
oppure vieni a trovarci in sede per una chiacchierata scrivendo a info@concettinicantu.it
o telefonando al nr. 031 71 41 32

L’anniversario dell’Istituto Immacolata Concezione di Cantù
Non è una data come le altre...

21 Giugno 1898 – 21 giugno 2023: quando ci troviamo davanti a due date divise da un semplice trattino, il nostro primo pensiero è quello di un inizio e di una fine, il secondo pensiero è la celebrazione di una ricorrenza. Ora non ricordo chi sia stato e, poiché il tempo scorre sempre troppo veloce, non ho nemmeno il tempo di fare una ricerca approfondita ma la descrizione che attrae di più è che, guardando due date, dobbiamo pensare al tempo che sta in mezzo.
125 anni non sono pochi. Ho provato a fare un calcolo approssimativo: 125 anni sono ben 45.656,3 giorni. Un numero che spaventerebbe chiunque. Chissà se il Beato Luigi Monti aveva in cuor suo il pensiero che quella Casa inaugurata a Cantù nel 1898 sarebbe resistita per un tempo così lungo. Senz’altro ne aveva la speranza ma io non mi meraviglierei se, confortato dalle parole della Santa Vergine, ne avesse avuto anche la certezza.
125 anni! Solo guardando le foto di settanta-ottanta anni fa, possiamo immaginare tante storie e, se chiudiamo gli occhi, possiamo anche sentire ancora gli schiamazzi dei ragazzi che in tanti anni hanno vissuto in queste mura. “Schiamazzi” può sembrare una parola brutta, certo, ma arrivo da una famiglia che mi ha insegnato che, se sento dall’appartamento del vicino la voce di un bambino che piange, non mi devo lamentare ma ringraziare Dio che c’è ancora vita. E allora immaginiamoli tutti questi ragazzi che, arrivati da storie diverse, sono cresciuti, sono diventati uomini insomma sono usciti come persone diverse.
Non vogliamo però dimenticare anche tutti quei ragazzi che si sono persi nuovamente, il seme può purtroppo essere anche soffocato dalle erbacce ma loro, ne siamo ben certi, hanno cambiato le vite degli altri ragazzi, dei religiosi, e degli educatori che li hanno incontrati nel loro percorso comunitario.
Ed è così che con uno schiocco di dita arriviamo al 2023. Il 25 giugno scorso è stata l’occasione per ricordare questi anni trascorsi e l’Istituto Immacolata ha voluto far festa. La giornata è iniziata con la Santa Messa celebrata da Don Emanuele, per sincerità la giornata era già iniziata il giorno prima quando le Comunità di Cantù e quelle di Erba si sono rinchiuse in cucina per preparare ciascuna un primo piatto e concorrere poi alla gara del piatto migliore…. Per la cronaca, la varietà presentata ha fatto sì che tutte e 4 (Casa di Teresa, Comunità Emanuele, Orizzonte e il Posto) si piazzassero a pari merito conquistando così un buono per un gelato… Sì direte voi, sembra qualcosa per voler accontentare un po’ tutti ma vi possiamo assicurare che tutti coloro che hanno assaggiato i piatti ai tavoli hanno confermato che era davvero difficile scegliere il migliore… e poi per un buon gelato vuoi metterti proprio a litigare?
I tavoli, messi nel fresco del parco dell’Istituto, sono stati occupati da religiosi, educatori e dai ragazzi ma anche amici della Casa che ogni giorno partecipano alla Santa Messa, si occupano della pulizia della Cappella e da altri amici che sostengono in tanti modi.
Questa volta c’era però un tavolo speciale: quello che potremo chiamare del prima e del dopo. Seduti allo stesso tavolo c’erano infatti Fratel Aldo Genova che, nominato Superiore della Provincia Italiana, lascerà la guida delle due Case di Erba e Cantù proprio all’altro commensale, quel Fratel Stefano Caria che la Comunità Luigi Monti di Polistena ci affida e ci raccomanda che sia trattato bene perché, dopo tanti anni vissuti in Calabria e il bene fatto in Terra del Sud, sarebbe pronta a riaccoglierlo all’istante.
Per Fratel Aldo uno striscione bianco con la scritta “Grazie” calato dalle finestre di Casa Teresa e per Fratel Stefano un grande “Benvenuto” scritto sulle vetrate del corridoio al piano terra. Questi sono stati i saluti delle Comunità ma ad entrambi vanno anche il nostro sostegno e l’augurio che per il grande lavoro che fin da subito li aspetta.
Il pomeriggio è proseguito in allegria, gustando anche le torte e vivendo la bella giornata di sole che anche il meteo ha voluto regalare.
E’ arrivata poi l’ora di chiudere i tavoli, impilare le sedie e raccogliere quanto avanzato ma se ci voltiamo indietro non ascoltiamo silenzio ma gli “schiamazzi” e riusciamo a vedere ancora i visi di tutti coloro che a Cantù hanno vissuto, senza dimenticarne nessuno. La festa è anche per loro, per ognuno dei 125 anni o, se vogliamo dei 45.656,3 giorni, perché non sono importanti le due dati ma quanto è stato vissuto in mezzo.
Buon cammino!
