Categoria: Concettini News
Informazione utile sull’opera
I Concettini di Cantù presentati da Ciao Como
Una sorpresa al primo piano dei Concettini di Viale Madonna
Ciao Como è passata a trovarci in Viale alla Madonna 20 per conoscere meglio la nostra realtà. E’ stata l’occasione per scoprire cosa si “nasconde” al primo piano: una webradio che da qualche mese fa parte di vari progetti che coinvolgono i giovani del territorio… La webradio si chiama “Radio Sì” ed è possibile ascoltare già alcuni programmi realizzati dai ragazzi ospitati dalla nostra struttura.
Grazie a Fondazione Comasca è stato possibile realizzare questo progetto e dobbiamo inoltre ringraziare Associazione Charturium che ha creduto in questa bella iniziativa e ci ha permesso di acquistare diverse attrezzature.
Ad aprile si è svolto un corso di webradio gratuito nell’ambito del progetto “Start up giovani protagonisti del domani” insieme al Csv. In collaborazione con la Pastorale giovanile San Vincenzo di Cantù Intimiano alcuni ragazzi dell’oratorio estivo nell’ambito dell’iniziativa “Are you ready?” hanno avuto la possibilità di cimentarsi ai microfoni.
Se vuoi ascoltare RADIO Sì CLICCA QUI
Prorogato il bando per il servizio civile universale
Con decreto del Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 169 del 13 febbraio 2024, è prorogato al 22 febbraio 2024, ore 14.00, il termine di presentazione delle domande di servizio civile universale previsto dall’art. 5 del Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero, pubblicato sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale in data 22 dicembre 2023.
Servizio civile… opportunità di crescita e non solo!
Aperto il bando
Si è appena aperto il bando per la ricerca di volontari in Servizio Civile. E’ rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni.
Anche presso le nostre sedi di Erba e di Cantù è possibile fare domanda. Grazie alla coporgettazione con il Cesc Project, è stato presentato il bando anche per le nostre realtà di accoglienza.
Ma cosa fanno i volontari?
Affiancano gli Educatori nelle attività educative delle nostre realtà di accoglienza per minori. Ti chiediamo di aiutare a fare i compiti, accompagnare i nostri bambini e ragazzi a calcio o a scuola, di giocare con loro e partecipare ai laboratori, di aiutarli a sistemare la camera e di chiacchierare con loro di cosa hanno fatto a scuola con i compagni.
L’impegno è di 25 ore settimanali per un anno. Ai giovani volontari viene riconosciuto un contributo mensile di 507,3 euro mensili.
Ma il servizio civile è soprattutto un’occasione di crescita. Una possibilità di mettersi in gioco, di rafforzare le proprie soft skills e avvicinarsi al mondo del lavoro. Si ha l’occasione di confrontarsi con persone disponibili ad aiutarti nel tuo percorso di crescita.
E in tutto questo…contribuisci ad aiutare gli altri e a rafforzare il senso civico della nostra società.
Come si può fare la domanda?
Si fa online sul portale:
domandaonline.serviziocivile.it
Se vuoi conoscere nel dettaglio il nostro progetto ”Sole e Luna” trovi tutte le informazioni sul sito www.cescproject.org o cliccando su https://www.cescproject.org/main/2023/12/15/sole-e-luna/
oppure vieni a trovarci in sede per una chiacchierata scrivendo a info@concettinicantu.it
o telefonando al nr. 031 71 41 32
Non escludo il ritorno….
Sparita la statua di San Giuseppe dal parco dei Concettini
Generazione X vs. Boomer
Generazione di.... fenomeni
Quando si parla di generazioni il rischio è sempre quello di scoperchiare il vaso di Pandora o, usando un’altra forma retorica che renderebbe meglio l’idea, sarebbe come ritrovarsi il lunedì mattina seduto al bar e litigare per i risultati sportivi della domenica: “Ai miei tempi…”, “Si stava meglio prima…”, “Meno male esiste il telecomando…” “Ma dove andremo a finire con questa tecnologia…” “Internet ha semplificato tutto…”. Insomma generazioni che non si mettono mai d’accordo, come cantavano gli Stadio “Generazione di fenomeni” o, come il sottotitolo una puntata della famosa saga Star Trek, semplicemente: “Generazioni”.
Per comprendere meglio le differenze generazionali è necessario evidenziare il differente rapporto con la tecnologia. Ma vediamole una per una queste generazioni:
Boomers (1946-1964)
- Gli immigrati digitali. Hanno vissuto molti cambiamenti culturali durante la loro infanzia come il rock’ n roll e la guerra del Vietnam.
Comunicazione: telefono
Hobby: guardare la TV
Casa: di proprietà
Paura: non essere al centro dell’attenzione
Generazione X (1965-1979)
I primi digital adopters. Sono cresciuti durante l’epoca della Guerra Fredda e hanno vissuto la recessione economica della fine degli anni Settanta e dell’inizio degli anni Ottanta. Questa generazione ha una differente visione della vita rispetto alla generazione precedente essendo nata nell’incertezza del periodo di recessione economica. I membri della Generazione X sono tecnicamente più propensi a possedere smartphone, tablet e console per videogiochi rispetto ai loro genitori boomer. Tuttavia, è meno probabile che li usino. Uno studio del Pew Research Center ha rilevato che solo il 52% della generazione X utilizza i social media, rispetto al 71% dei millennial.
Comunicazione: email
Hobby: navigare in internet
Casa: affitto
Paura: che ne sarà della mia generazione?
Millennials (1980-1994)
I nativi digitali. I millennials una generazione in continuo cambiamento. Cresciuti con la tecnologia, sono spesso considerati ambiziosi, creativi e desiderosi di bilanciare lavoro e vita personale. Con una forte connessione online, sono attenti alle questioni sociali e ambientali, cercando un impatto positivo nel mondo.
Comunicazione: messaggi
Hobby: Video Games
Casa: condivisione con coinquilini
Paura: non guadagnare abbastanza
Generazione Z (1995-2010)
I digitals innates. E’ la prima generazione veramente nativa digitale, il che significa che la maggior parte è nata in un mondo in cui la tecnologia era già onnipresente e non ha mai conosciuto una vita senza di essa.
Comunicazione: emoji
Hobby: Streaming musicale
Casa: dei genitori
Paura: batteria scarica
Il rapporto tra la Generazione Z e la tecnologia è molto diverso rispetto a quello dei Millennial o dei Gen X. I primi sono cresciuti con il computer di casa, mentre i secondi hanno avuto il cellulare prima di poter guidare l’auto. Al contrario, la Generazione Z si è avvicinata agli smartphone e alle piattaforme di social media come Facebook e Instagram quando già frequentavano le scuole superiori o l’università.
Il gap generazionale è un termine utilizzato per descrivere la differenza tra persone di generazioni diverse. Il termine è stato usato per la prima volta negli anni Sessanta, anche se non è chiaro chi l’abbia coniato.
Il divario generazionale si crea quando i membri di una generazione non comprendono o non apprezzano i valori e le convinzioni di un’altra generazione. Non è raro che i genitori si scontrino con le scelte dei figli in fatto di moda, musica e linguaggio. Insomma se ciascuno pensasse alla propria situazione si potrebbe rispecchiare in questo quadro.
Alessandra e Gianluca nella puntata di giugno di “Lavori in corso: viaggio nel mondo dell’adolescenza” hanno voluto proprio approfondire le differenze generazionali e il rapporto con la tecnologia dei ragazzi di oggi. Quali particolari attenzioni devono tenere genitori ed educatori nel percepire la linea sottile che separa pro e contro dell’uso dei social e dei mezzi tecnologici dei nostri adolescenti?
Ascolta il podcast cliccando sul pulsante….
Un mese di maggio tutto da scoprire per i Concettini
E’ andata in onda il 23 maggio la puntata nr. 5 dell’Alfabeto della carità di questo anno 2023.
Come sempre condotta da Fratel Aldo Genova, nuovo superiore della Provincia Italiana, la serata ha visto gli interventi radiofonici di Padre Gianluca Ferrara che ci ha raccontato degli eventi in ricordo del Mese Mariano presso il Santuario di Saronno; di Padre Aurelio che nella sua rubrica sul Beato Luigi Monti ha ripercorso il momento della vocazione del Beato; di Padre Aleandro che dalla RSA di Velletri ha descritto alcune immagini mariane presenti presso la struttura e infine Fratel Leandro Lobato che da Roma ha portato un po’ di Sudamerica.
Se vuoi ascoltare la puntata vai nell’apposita sezione e clicca sulla data corrispondente.
Adolescenti: ieri e oggi
18 ANNI DI LAVORI IN CORSO.....
Era il marzo del 2006 quando “Lavori in corso: viaggio nel mondo dell’adolescenza” faceva il suo esordio ai microfoni di Radio Mater.
Nei 18 anni di trasmissioni, Fratel Aldo Genova ha potuto affrontare le diverse problematiche che ogni famiglia si trova ad affrontare quando è presente un adolescente in casa…
Fratel Aldo, insieme ad Alessandra, Gianluca e la psicoterapeuta Alida Melideo hanno ripercorso, nella puntata del 6 marzo 2023, anni di argomenti e si sono interrogati su quelli di ieri e quelli di oggi…
Quali sono i problemi principali tra adulti e adolescenti
Comunicazione inadeguata: la mancanza di una comunicazione efficace può portare a malintesi, frustrazione e tensioni tra genitori e figli. I genitori possono avere difficoltà a capire le esigenze e i desideri dei figli, mentre i figli possono sentirsi incompresi.
Disaccordo sulle regole: i genitori possono avere regole e aspettative diverse rispetto ai figli, e questo può portare a conflitti. I genitori possono sentirsi frustrati quando i figli non rispettano le regole, mentre i figli possono sentirsi limitati dalla rigidità dei genitori.
Problemi finanziari: le difficoltà finanziarie possono creare tensioni tra genitori e figli, specialmente quando i figli sono dipendenti dai genitori per il sostentamento. I genitori possono sentirsi frustrati quando i figli non rispettano il denaro, mentre i figli possono sentirsi in colpa per aver bisogno di soldi dai genitori.
Differenze generazionali: i genitori e i figli possono avere opinioni e valori diversi a causa della differenza di età e di esperienze di vita. Queste differenze possono portare a conflitti su questioni come la politica, la religione e lo stile di vita.
Dipendenza tecnologica: l’uso eccessivo della tecnologia da parte dei figli può creare tensioni con i genitori. I genitori possono sentirsi preoccupati per la sicurezza online dei loro figli e per il loro benessere psicologico, mentre i figli possono sentirsi limitati dai controlli dei genitori sulla loro attività online.
Adulti e giovani: due generazioni lontane?
Gli adulti possono avere aspettative irrealistiche nei confronti degli adolescenti, come ad esempio pretendere che si comportino come adulti quando in realtà sono ancora in fase di sviluppo e apprendimento. D’altra parte, gli adolescenti possono sentirsi frustrati e sopraffatti dall’autorità degli adulti e dal loro desiderio di controllare le loro vite.
Inoltre, l’uso sempre più frequente dei social media può aumentare la distanza tra gli adulti e gli adolescenti, poiché questi ultimi possono sentirsi più a loro agio a comunicare con i loro coetanei online piuttosto che con i loro genitori o tutori.
Altri problemi che possono emergere includono le differenze di opinioni riguardo ai valori e alle priorità, come ad esempio la gestione del tempo libero, l’uso di sostanze stupefacenti e l’orientamento sessuale.
Per superare questi problemi, è importante che gli adulti adottino un approccio di ascolto attivo e cercare di comprendere le preoccupazioni e le prospettive degli adolescenti, promuovendo un dialogo aperto e rispettoso. Inoltre, è essenziale stabilire limiti chiari e coerenti, mantenere una comunicazione costante e incoraggiare lo sviluppo dell’autonomia e dell’indipendenza nei giovani.
Il servizio civile universale 2023: aperto il bando
Il servizio civile è un’opportunità unica per i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni di mettersi alla prova in progetti utili alla comunità e offre la possibilità di acquisire competenze professionali. E’ possibile scegliere tra diverse opzioni di progetto, che vanno dall’assistenza sociale alla tutela dell’ambiente, dalla cultura all’educazione. Sarai seguito da un tutor che ti aiuterà a sviluppare le tue capacità e a crescere come persona. Inoltre, avrai diritto ad un rimborso mensile per coprire le tue spese. Non perdere questa opportunità per fare la differenza e costruirti un futuro migliore!
Il progetto in cui rientrano i Concettini di Cantù e Villa Padre Monti di Erba è “Qui nasce il sole”..
La nostra Alessandra (responsabile dei servizi educativi dell’Istituto Immacolata Concezione di Cantù) ha intervistato una delle ragazze che attualmente svolge il servizio civile nella Comunità di Cantù.
"QUI NASCE IL SOLE"
Qui nasce il sole è il titolo dei progetti di Servizio Civile delle nostre sedi. Anche quest’anno abbiamo 2 posti disponibili nella nostra sede di Erba e 2 posti per la sede di Cantù.
Perchè fare Servizio Civile? Da ex Servizio civilista e oggi OLP potrei rispondervi con lo slogan famoso “perchè ti cambia la vita”. Ma sarei riduttiva…
Il servizio Civile è un’opportunità per chi lo fa e per gli Enti che ospitano i giovani che fanno questa scelta.
Chi decide di fare questa scelta ha la possibilità di fare un’esperienza particolarmente significativa. E’ un’occasione di crescita personale e professionale, nonché di avere un contributo economico mensile a fronte di un impegno medio di 25 ore settimanali.
Inoltre si contribuisce alla crescita del Paese, alla costruzione di Cultura basata sull’accoglienza, la collaborazione e la solidarietà. Il potenziale di questa scelta è molto vasto.
E mentre il giovane si da questa possibilità di crescita, gli Enti “usufruiscono” del loro aiuto concreto nelle attività di tutti i giorni.
Pochi giorni fa ho fatto queste domande alla nostra volontaria in Servizio Civile che da fine maggio svolge il suo servizio presso la Casa di Cantù.
Si chiama Beatrice, ha 21 anni e abita in Provincia di Como. Ecco cosa le ho chiesto e cosa lei mi ha risposto:
Cosa ha significato per te fare “l’anno di servizio civile”?
“Per me è partita come un’esperienza di crescita personale, per passare un anno in cui avrei imparato qualcosa di nuovo e dare una mano dove ci sarebbe stato bisogno.
Hai iniziato questa esperienza e sei quasi a metà percorso. Ti senti diversa rispetto a quando avevi iniziato?
“Mi sento più consapevole su certi aspetti che avevo vissuto più “di pancia” all’inizio del mio Servizio Civile, soprattutto sulla conoscenza e sull’approccio con i ragazzi più piccoli che al momento possono essere, o sono, in difficoltà. I ragazzi mi hanno lasciato tante cose, momenti, esperienze e vissuti; so che me ne lasceranno altrettanti fino alla fine di questo percorso.”
Tu hai scelto di studiare tutt’altro rispetto al mondo del sociale. Come mai hai scelto di fare servizio civile in una struttura per minori?
“alle superiori ho studiato estetica per avvicinarmi al mio sogno di frequentare un’accademia di make-up che spazia dai trucchi più semplici (sposa/sfilata) a quelli più artistici e con effetti speciali. Ho conseguito anche un master di specializzazione. Quando ho fatto richiesta sapevo solo che sarebbe stato a contatto con i minori, ma non conoscevo bene che tipo di realtà mi sarei inserita. Mi aveva colpito però la descrizione e mi aveva incuriosito e ho pensato che poteva fare per me”
Cosa ti piace di più di quello che fai?
“mi piace molto stare con i ragazzi e le ragazze, parlar con loro, soprattutto quando si confidano, condividere momenti di gioco e divertimento. E’ bello vedere come cambia, nel tempo, il rapporto che hai con loro, quando cominciano a fidarsi ed affezionarsi creando un vero e proprio legame affettivo.”
Ecco dalle sue parole ognuno può comprendere il potenziale di questa esperienza. Quindi giovani tra i 18 e i 29 anni (non compiuti) cosa aspettate?
Potete fare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2023.
Volete saperne di più sul progetto e capire se avete i requisiti per poter accedere al Bando? potete contattarmi al numero 3516142977 o scrivere un’email a info@concettinicantu.it
Alessandra
Le ultime notizie dei Concettini su Radio Mater
Martedì 27 dicembre è andata in onda su Radio Mater l’ultima puntata del 2022 de “L’alfabeto della carità: itinerario educativo alla scuola del Beato Luigi Monti”, trasmissione in onda ogni quarto martedì del mese dalle ore 21.10 e condotta da Fratel Aldo Genova nuovo superiore provinciale della Provincia italiana.
La dottoressa Alessandra Oricchio ha presentato il Bando del Servizio Civile Volontario (aperto lo scorso 15 dicembre fino al prossimo 15 febbraio 2023) al quale possono aderire giovani (italiani e stranieri in possesso di permesso di soggiorno) dai 18 ai 28 anni (non superati) e prevede un compenso di circa 430 euro mensili a fronte di 25 ore settimanali e una formazione garantita. Per le case di Cantù (Istituto Immacolata) ed Erba (Villa Padre Monti) sono disponibili 2 posti per ciascuna delle case. Il giovane svolgerà mansioni di aiuto agli educatori. Il progetto per le due case è quest’anno chiamato “SOLE CHE NASCE”. I giovani (in possesso dello SPID) che fossero interessati ed avessero difficoltà per aderire potranno far riferimento al sito www.cescproject.org
Dalla voce di un religioso abbiamo potuto ascoltare la sua esperienza di due mesi in terra sudamericana. A Cordoba la famiglia religiosa montiana è coadiuvata da numerose figure laiche nella gestione di ben tre scuole molto importanti nel territorio.
Fratel Stefano Caria, direttore della Comunità di Polistena, ha potuto raccontare il XVIII Capitolo Provinciale svoltosi a Roma dall’ 11 al 18 dicembre che ha visto l’elezione a nuovo superiore di Fratel Aldo e lo stesso Fratel Stefano come segretario. Oltre ai temi principali (Formatore, Fondatore, Formazione) sono state gettate le basi sulle attività da proporre per il prossimo bicentenario della nascita del beato Luigi Monti nel 2025.
Padre Gianluca Ferrara, intervenuto dalla Casa Madre di Saronno, ci ha raccontato la storia del presepe fin dalla sua nascita. Presso il Santuario di Saronno è stato allestito all’ingresso una natività con statue a grandezza naturale e con un Bambin Gesù proveniente da Betlemme. Al seminterrato dello stesso Santuario è possibile visitare la mostra dei presepi (Diorami e presepi meccanici) nelle giornate di 1-6-7-8 gennaio dalle 15 alle 18. Gruppi e scuole possono chiamare direttamente il Santuario per organizzare visite guidate anche in altre date.
Infine, Padre Aleandro Paritanti ha proposto la sua consueta catechesi con il “racconto” del suo natale presso la RSA di Velletri “Il pigneto”.