Padre Gianluca Ferrara, sacerdote per sempre tra i fratelli

Celebrata la prima messa di Padre Gianluca

Sabato 11 giugno 2022 presso il Duomo di Milano Padre Gianluca Ferrara è stato ordinato sacerdote per le mani dell’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini insieme ad altri 23 candidati.

Giunge così a compimento un percorso iniziato nel 2004 con l’ingresso nella Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, con la professione perpetua nel 2012 e il diaconato nel 2021.

Dopo aver fatto esperienza come barelliere dell’Unitalsi ed essersi avvicinato al mondo della disabilità e degli ultimi si è fatto sentire ancora più forte il richiamo all’invito del Signore a seguirlo. Il Signore, che dà a ciascuno di noi i doni necessari per servirlo riconoscendolo nei bisogni degli altri, ha messo nel cuore di Padre Gianluca il calore di quel “roveto ardente” che “brucia ma non consuma”. Nella storia dell’intera umanità non troviamo nessuno che abbia visto in volto il Signore e l’uomo, ancora oggi, continua a cercarlo negli occhi degli altri. Ed è così che il desiderio del Beato Luigi Monti di avere sacerdoti nella Congregazione si fa ancora vivo con la scelta di consacrarsi tutto a Dio del novello sacerdote.

La sua prima messa è stata celebrata domenica 12 giugno presso la prepositurale dei Ss. Pietro e Paolo di Saronno: la banda musicale ha guidato un lungo corteo di circa 200 persone partito dal Santuario del Beato Luigi Monti. L’omelia è stata tenuta da padre Aurelio Mozzetta, presenti numerosi religiosi della Congregazione, il superiore generale Padre Michele Perniola e il superiore della Provincia italiana padre Giuseppe Pusceddu. Lunedi 13 giugno Padre Gianluca ha invece incontrato la Comunità di Cantù celebrando la Santa Messa presso la chiesa dell’Istituto Immacolata. Molti amici hanno partecipato poi alla processione fino alla grotta della Madonna di Lourdes all’interno del parco dell’Istituto.

L’invito rivolto da Mons. Delpini nell’omelia di ordinazione è stato quello di essere benedizione: per le famiglie, per le comunità e per il Ministero che aspetta i novelli sacerdoti. Così come è risuonata più volte l’esortazione “andate” e al possibile sorgere del dubbio di cosa potrà essere di loro in un mondo che cambia, l’Arcivescovo invita a confidare più nella fedeltà di Dio che nelle proprie forze. E questo invito ci riporta ai momenti difficili della storia di Padre Monti, momenti nei quali il Signore affida la Sua risposta di fedeltà tramite la Vergine Maria, quell’Immacolata che Padre Gianluca ha “incontrato” spesso nei suoi pellegrinaggi a Lourdes e siamo certi guiderà d’ora in poi il suo cammino sacerdotale perché “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”.

L’augurio che vogliamo fare a Gianluca è quello che la scuola di vita di Padre Monti sia ispirazione profonda del suo Ministero sacerdotale così da poter riconoscere il Signore nelle difficoltà e nelle fragilità di ogni uomo che incrocerà il suo cammino; che ogni “silenzioso sospiro” dell’ultimo sia “grido” da ascoltare col cuore; che la carità possa divenire anche per lui non una vuota parola ma il suo nuovo nome, e così lo possano riconoscere nella sua testimonianza; che ogni mano alzata benedicente sia consolazione e speranza nella desolazione del mondo.

Caro Padre Gianluca il Signore ti ha chiamato a servirlo, si è presentato a te nel silenzio della notte domandandoti quasi timidamente: “Mi ami più di costoro?”, e la tua risposta meditata e pesata non è tardata… “Certo Signore tu lo sai che ti amo!”. Ora ti chiediamo di non dimenticare mai il profondo perché di questa tua risposta… ti accompagniamo nel tuo cammino partendo dalla certezza di quelle parole pronunciate dal Beato che, ora più che mai, risuonano profetiche: “L’Immacolata trionferà!

 

Gianluca Mastroleo