Adolescenti: ieri e oggi

18 ANNI DI LAVORI IN CORSO.....

Era il marzo del 2006 quando “Lavori in corso: viaggio nel mondo dell’adolescenza” faceva il suo esordio ai microfoni di Radio Mater.

Nei 18 anni di trasmissioni, Fratel Aldo Genova ha potuto affrontare le diverse problematiche che ogni famiglia si trova ad affrontare quando è presente un adolescente in casa…

Fratel Aldo, insieme ad Alessandra, Gianluca e la psicoterapeuta Alida Melideo hanno ripercorso, nella puntata del 6 marzo 2023, anni di argomenti e si sono interrogati su quelli di ieri e quelli di oggi…

 

Quali sono i problemi principali tra adulti e adolescenti

  1. Comunicazione inadeguata: la mancanza di una comunicazione efficace può portare a malintesi, frustrazione e tensioni tra genitori e figli. I genitori possono avere difficoltà a capire le esigenze e i desideri dei figli, mentre i figli possono sentirsi incompresi.

  2. Disaccordo sulle regole: i genitori possono avere regole e aspettative diverse rispetto ai figli, e questo può portare a conflitti. I genitori possono sentirsi frustrati quando i figli non rispettano le regole, mentre i figli possono sentirsi limitati dalla rigidità dei genitori.

  3. Problemi finanziari: le difficoltà finanziarie possono creare tensioni tra genitori e figli, specialmente quando i figli sono dipendenti dai genitori per il sostentamento. I genitori possono sentirsi frustrati quando i figli non rispettano il denaro, mentre i figli possono sentirsi in colpa per aver bisogno di soldi dai genitori.

  4. Differenze generazionali: i genitori e i figli possono avere opinioni e valori diversi a causa della differenza di età e di esperienze di vita. Queste differenze possono portare a conflitti su questioni come la politica, la religione e lo stile di vita.

  5. Dipendenza tecnologica: l’uso eccessivo della tecnologia da parte dei figli può creare tensioni con i genitori. I genitori possono sentirsi preoccupati per la sicurezza online dei loro figli e per il loro benessere psicologico, mentre i figli possono sentirsi limitati dai controlli dei genitori sulla loro attività online.

 
 

 

Adulti e giovani: due generazioni lontane?

Gli adulti possono avere aspettative irrealistiche nei confronti degli adolescenti, come ad esempio pretendere che si comportino come adulti quando in realtà sono ancora in fase di sviluppo e apprendimento. D’altra parte, gli adolescenti possono sentirsi frustrati e sopraffatti dall’autorità degli adulti e dal loro desiderio di controllare le loro vite.

Inoltre, l’uso sempre più frequente dei social media può aumentare la distanza tra gli adulti e gli adolescenti, poiché questi ultimi possono sentirsi più a loro agio a comunicare con i loro coetanei online piuttosto che con i loro genitori o tutori.

Altri problemi che possono emergere includono le differenze di opinioni riguardo ai valori e alle priorità, come ad esempio la gestione del tempo libero, l’uso di sostanze stupefacenti e l’orientamento sessuale.

Per superare questi problemi, è importante che gli adulti adottino un approccio di ascolto attivo e cercare di comprendere le preoccupazioni e le prospettive degli adolescenti, promuovendo un dialogo aperto e rispettoso. Inoltre, è essenziale stabilire limiti chiari e coerenti, mantenere una comunicazione costante e incoraggiare lo sviluppo dell’autonomia e dell’indipendenza nei giovani.

Il servizio civile universale 2023: aperto il bando

Il servizio civile  è un’opportunità unica per i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni di mettersi alla prova in progetti utili alla comunità e offre la possibilità di acquisire competenze professionali. E’ possibile scegliere tra diverse opzioni di progetto, che vanno dall’assistenza sociale alla tutela dell’ambiente, dalla cultura all’educazione. Sarai seguito da un tutor che ti aiuterà a sviluppare le tue capacità e a crescere come persona. Inoltre, avrai diritto ad un rimborso mensile per coprire le tue spese. Non perdere questa opportunità per fare la differenza e  costruirti un futuro migliore!

Il progetto in cui rientrano i Concettini di Cantù e Villa Padre Monti di Erba è “Qui nasce il sole”..

La nostra Alessandra (responsabile dei servizi educativi dell’Istituto Immacolata Concezione di Cantù) ha intervistato una delle ragazze che attualmente svolge il servizio civile nella Comunità di Cantù.

"QUI NASCE IL SOLE"

Qui nasce il sole è il titolo dei progetti di Servizio Civile delle nostre sedi. Anche quest’anno abbiamo 2 posti disponibili nella nostra sede di Erba e 2 posti per la sede di Cantù. 

Perchè fare Servizio Civile? Da ex Servizio civilista e oggi OLP potrei rispondervi con lo slogan famoso “perchè ti cambia la vita”. Ma sarei riduttiva… 

Il servizio Civile è un’opportunità per chi lo fa e per gli Enti che ospitano i giovani che fanno questa scelta.

Chi decide di fare questa scelta ha la possibilità di fare un’esperienza particolarmente significativa. E’ un’occasione di crescita personale  e professionale, nonché di avere un contributo economico mensile a fronte di un impegno medio di 25 ore settimanali.

Inoltre si contribuisce alla crescita del Paese, alla costruzione di Cultura basata sull’accoglienza, la collaborazione e la solidarietà. Il potenziale di questa scelta è molto vasto. 

E mentre il giovane si da questa possibilità di crescita, gli Enti “usufruiscono” del loro aiuto concreto nelle attività di tutti i giorni. 

Pochi giorni fa ho fatto queste domande alla nostra volontaria in Servizio Civile che da fine maggio svolge il suo servizio presso la Casa di Cantù. 

Si chiama Beatrice, ha 21 anni e abita in Provincia di Como. Ecco cosa le ho chiesto e cosa lei mi ha risposto:

Cosa ha significato per te fare “l’anno di servizio civile”?

“Per me è partita come un’esperienza di crescita personale, per passare un anno in cui avrei imparato qualcosa di nuovo e dare una mano dove ci sarebbe stato bisogno.

Hai iniziato questa esperienza e sei quasi a metà percorso. Ti senti diversa rispetto a quando avevi iniziato?

Mi sento più consapevole su certi aspetti che avevo  vissuto più “di pancia” all’inizio del mio Servizio Civile, soprattutto sulla conoscenza e sull’approccio con i ragazzi più piccoli che al momento possono essere, o sono, in difficoltà. I ragazzi mi hanno lasciato tante cose, momenti, esperienze e vissuti; so che me ne lasceranno altrettanti fino alla fine di questo percorso.”

Tu hai scelto di studiare tutt’altro rispetto al mondo del sociale. Come mai hai scelto di fare servizio civile in una struttura per minori?

“alle superiori ho studiato estetica per avvicinarmi al mio sogno di frequentare un’accademia di make-up che spazia dai trucchi più semplici (sposa/sfilata) a quelli più artistici e con effetti speciali. Ho conseguito anche un master di specializzazione. Quando ho fatto richiesta sapevo solo che sarebbe stato a contatto con i minori, ma non conoscevo bene che tipo di realtà mi sarei inserita. Mi aveva colpito però la descrizione e mi aveva incuriosito e ho pensato che poteva fare per me”

Cosa ti piace di più di quello che fai?

“mi piace molto stare con i ragazzi e le ragazze, parlar con loro, soprattutto quando si confidano, condividere momenti di gioco e divertimento. E’ bello vedere come cambia, nel tempo, il rapporto che hai con loro, quando cominciano a fidarsi ed affezionarsi creando un vero e proprio legame affettivo.”

 Ecco dalle sue parole ognuno può comprendere il potenziale di questa esperienza. Quindi giovani tra i 18 e i 29 anni (non compiuti) cosa aspettate? 

 Potete fare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2023.

Volete saperne di più sul progetto e capire se avete i requisiti per poter accedere al Bando? potete contattarmi al numero 3516142977 o scrivere un’email a info@concettinicantu.it

Alessandra