In una cornice festosa, sostenuta dalla calura estiva, il 21 e il 22 giugno si sono svolti i festeggiamenti che hanno ricordato i 121 anni dalla fondazione dell’Istituto Immacolata Concezione ad opera del Beato Luigi Monti.
Diversi religiosi delle Comunità vicine, insieme a collaboratori laici, volontari e i fedeli della Chiesa locale di Cantù hanno ricordato nel vicino Santuario della Beata Vergine, accolti da Don Fidelmo Xodo, responsabile della Comunità pastorale, con una santa Messa solenne, presieduta dal Superiore provinciale P. Giuseppe Pusceddu con diversi Confratelli concelebranti.
A seguito della S. Messa tutti sono stati invitati all’interno dell’Istituto Immacolata Concezione per un rifresco preparato dai ragazzi ospiti della Casa. Inoltre è stata fatat un’apertura straordinaria delle mostre allestite all’interno della sala Beato Monti e inaugurate il 13 giugno scorso.
Le tre mostre sono state pensate per raccontare chi era il Beato Monti e come è nata e cresciuta la casa di Cantù. La prima era incentrata sul periodo giovanile di Luigi Monti “Oh giorni felici e beati”, ideata dalla Comunità religiosa di Bovisio; la seconda mostra era legata alle immagini della Casa di Cantù “Ieri e oggi”, allestita dai Collaboratori della Casa e l’aiuto di alcuni ex-alunni storici e per finire la terza mostra fotografica era incentrata sulla Cooperativa “il Gabbiano”, fondata dal Padre Emilio Maroni, preparata con l’aiuto degli Operatori della Cooperativa stessa.
Sabato 22 è stata una giornata molto intensa e ricca di iniziative rese possibili grazie anche alla collaborazione di realtà territoriali.. E’ stato realizzato un murales raffigurante il Beato e la Casa canturina ad opera di due giovani “writers”,Pavika e Shoot e in collaborazione con l’associazione Charturium.
Il pomeriggio è stato allietato da un punto ristoro gestito dall’Associazione Paganoni e alcuni mercatini di hobbisti e associazioni del territorio dagli oggetti in legno ai libri di inglese per bambini, dalla vendita dei prodotti equo e solidali alla vendita di fiori, dalla pesca di beneficenza al mercatino del libro dell’usato o del gioco in legno. Si sono tenute attività di intrattenimento per tutte le età e per tutti i gusti: letture, truccabimbi e laboratori artisticiper i più piccini, tornei di ping pong e calcetto per i più grandi. Nel tardo pomeriggio anche un po’ di musica gestita dai nostri ragazzi.Qualcuno si è cimentato anche nel ballo!
É stato possibile visitare le nostre mostre fino a tarda sera e nel pomeriggio ci sono satti ancheospiti d’eccezione: alcuni ex alunni si sono ritrovati per un momento di condivisione di ricordi. Il momento è stato concluso con un saluto e ringraziamento del direttore e un impegno a ritrovarsi ancora.
La giornata si è conclusa con la giovane Compagnia teatrale “I Parafulmini”che ha portato in scena un classico delle opere di Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”, il palcoscenico naturale è stato tutto il grande parco della Casa che il folto pubblico ha potuto attraversare per seguire tutto lo spettacolo.
La giornata è stata densa di attività e momenti di condivisione e gioia tra amici, oltre che a essere occasione per farsi consocere a chi non ci conosceva.
Con il saluto e il ringraziamento da parte del Direttore Fr. Aldo Genova ai collaboratori, volontari ed associazioni per la buona riuscita della Festa, ci si è dati appuntamento alla prossima edizione.